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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Si può fare davvero la differenza

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Avete sicuramente visto la sua figura, di spalle, mentre in ginocchio implora i militari di non attaccare i giovani che manifestavano contro l'arresto della loro presidente, Aung San Suu Kij. Questa piccola suora ha dato una testimonianza di coraggio e di fede nella bontà dell'uomo e nella Provvidenza divina. Come cristiana non poteva certo assistere senza prendere posizione (ragazzi di terza, vi dice qualcosa?). Per saperne di più vi condivido l'articolo pubblicato su Popotus , il supplemento del quotidiano Avvenire del 2 marzo. Che cosa può fare una persona, da sola, davanti ai drammi della storia?  Niente, verrebbe da rispondere. E invece non è così. Molte volte è proprio l’iniziativa di un singolo individuo a imprimere un corso inatteso agli eventi. È una questione di coraggio, ma anche di tempestività, che è la capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. Quando l’ingiustizia è diventata troppo evidente, per esempio, e tutti sono davvero stanchi di quello che st

Alle radici: il Papa a Ur

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Avrete sicuramente sentito parlare del viaggio del Santo Padre in Iraq (5-8 marzo 2021).  Un viaggio difficile perché ha riguardato una terra martoriata dalle guerre, il terrorismo, le divisione; un viaggio difficile per la pandemia. Il Papa lo ha fortemente voluto per far sentire la vicinanza ai fratelli cristiani che vivono lì, tra mille difficoltà, e per rivolgere un appello a tutti i credenti per l'impegno comune al dialogo e alla pace.  Lì tutto è cominciato: in quella terra Abramo ha udito la voce del Signore. Da lì vengono i credenti delle tre religioni monoteiste. Vi riporto alcuni stralci del suo discorso a Ur:  Cari fratelli e sorelle, questo luogo benedetto ci riporta alle origini, alle sorgenti dell’opera di Dio, alla nascita delle nostre religioni. Qui, dove visse Abramo nostro padre, ci sembra di tornare a casa. Qui egli sentì la chiamata di Dio, da qui partì per un viaggio che avrebbe cambiato la storia. Noi siamo il frutto di quella chiamata e di quel viaggio. Dio

Posso davvero fare ciò che voglio?

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A volte non capiamo realmente il significato delle regole che ci vengono imposte, perché non riusciamo a vedere quanto siano utili e possano proteggerci.  Non parlo solo del fatto di dover indossare una mascherina in una strada vuota o di non poter andare a scuola con un top. Queste sono cose che possono influire anche su altre persone.  Parlo di tutte le volte in cui vogliamo mettere da parte tutte le questioni personali che sembrano influire solo su di noi.  Giustizia per tutti   La frase “Ho il diritto di…” esprime una comprensione ridotta e limitata dalle legge e della giustizia.  È vero che la giustizia consiste nel veder rispettati i nostri diritti e le nostre libertà, ma è anche vero che sulla giustizia si basano i nostri rapporti con gli altri : quello che devo loro e quello che ho diritto di esigere da loro.  Questa concezione molto valida è ereditata da una tradizione antica, che è stata trasmessa nel corso della storia da Aristotele e San Tommaso d’Aquino ai moralisti e ai g

L'acqua che indossiamo

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Quando portai le classi all'expo a Milano nel 2015, ricordo che rimasi colpita dall'inquinamento che producono gli allevamenti di bestiame. Insomma, il nostro regime alimentare, fatto di bistecche e hamburger, contribuisce non solo ad impoverire la terra (di foreste, ad esempio) ma anche ad inquinarla con le emissioni di CO2.  L'altro giorno su Popotus , l'inserto del quotidiano Avvenire (del   23 febbraio ) , leggo che anche le magliette e i jeans che indossiamo contribuiscono ad impoverire il nostro pianeta.  Senza fare terrorismo (perché già il periodo che stiamo vivendo non è granché), credo però che sia bene conoscere anche questi aspetti. Vi lascio l'articolo, su cui avremo modo di confrontarci.  Se andate su Google Maps e cercate il Lago d’Aral, troverete una modesta distesa d’acqua sulla destra del Mar Caspio, tra il Kazakistan e l’Uzbekistan. Fino a circa 60 anni fa questo lago era quattro volte più grande. Il motivo del suo prosciugamento è legato sopratt

Un esempio che ci risveglia dalla superficialità

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Un uomo che prendeva sul serio il suo lavoro, ma soprattutto la sua vita. Questa vicenda si inserisce perfettamente nella riflessione sulla superficialità che sto proponendo ai miei studenti.  Arricchisco la proposta con l'articolo di Davive Rondoni , pubblicato su Quotidiano.net del 24 febbraio.  Molti giovani ora guardino a Luca. Ora che un evento micidiale lo ha fatto conoscere a tutta Italia.  Un ambasciatore, un uomo delle Istituzioni, una carriera molto ambita, considerata carica di onori.  Ma un uomo che stava vivendo il suo ruolo come una missione, come narra da chi gli era a fianco.  Era stato a messa da Padre Bordignon in quella missione che sentiva come “casa”, animato da una simile volontà di bene. In questo momento in cui molti giovani pensano con preoccupazione al loro futuro, la figura di Luca Attanasio, padre di tre bambini piccoli che aveva portato con sé in Africa, arde di forza speciale.  Perché certo è importante avere un mestiere, il più bello possibile, sogna