Se vogliamo che un altro mondo sia possibile, l’unica cosa da fare è vivere come se già esistesse
Leggo su Avvenire del 24 marzo la storia di una donna in carriera che, dopo 40 passati a ricoprire alte cariche nelle maggiori banche, un giorno ha dato le dimissioni per continuare a fare quello che sapeva fare bene (dirigere aziende) con un obiettivo diverso: cambiare il mondo in meglio. Vi propongo alcuni stralci dell'articolo che racconta la storia di questa donna, il cui nome è Tiziana Bernardi. «Ho lasciato il mondo dei miliardi ma non il mestiere: ora l’impresa che gestisco è ancora più grande e richiede la stessa managerialità, solo che è sperduta nella savana e ha un obiettivo altissimo, cambiare il mondo». Almeno quello intorno al monastero benedettino di Mvimwa, incontrato durante un viaggio avventuroso in Tanzania e diventato la sua sfida imprenditoriale più ambiziosa. Ci accoglie nel salone della sua villa storica, a Cornaredo, dove ha convocato i collaboratori più stretti, com'era solita fare nella sua vita precedente: «Ho scritto un enorme progetto affinché