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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

A.S. 2017/2018: i lavori delle classi terze

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Continua la pubblicazione dei lavori degli alunni. Questa è la volta delle classi terze medie. Cliccate sull'immagine. Avrete modo di vedere anche alcuni video realizzati dagli alunni.

A.S. 2017/2018: I lavori delle classi prime

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Comincio a pubblicare, per ricordare un anno di scuola, i lavori delle classi prime. Nel video ne sono raccolti alcuni (frutto di una scelta casuale). Cliccando sull'immagine sarà possibile accedere a tutti i lavori, divisi per classi.  

I pontefici e l'immigrazione

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Gli eventi di questi giorni ripropongono, nella loro drammaticità, il tema dell’accoglienza e della regolazione dei flussi dei disperati che cercano di attraccare nelle nostre coste. La Chiesa su questo tema si è impegnata da molto tempo e ha sviluppato una dottrina che mette al centro la persona e la sua dignità e la necessità di un concerto tra le nazioni affinché si perseveri nel bene comune, in spirito di fraternità. Papa San Giovanni Paolo II  Giovanni Paolo II riconobbe un diritto di migrare per salvare la propria vita e quella delle proprie famiglie dalle minacce quali la persecuzione, la fame e la guerra, e per provvedere a se stessi e alle proprie famiglie. Nell'enciclica del 1982 Laborem Exercens il papa ha affermato chiaramente che questo significa che a volte le persone devono lasciare la propria patria per cercare migliori opportunità. In un’altra enciclica, la Sollicitudo Rei Socialis , il papa ha anche sottolineato che le restrizioni indebite sulle capacità delle

Il guardiano dei porci: una fiaba di Andersen per ragionare sulle scelte

“Il compromesso con il letame andrebbe sempre evitato se non per decoro, per nobiltà, se non per nobiltà per dignità e se non per dignità addirittura per igiene”.

Abitare il mondo, ovvero trovare il senso

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«Tutto ha senso, anche questo sassetto. E se sapessi quale, sarei il Padre Eterno. Ma se questo sassetto è inutile, allora tutto è inutile… Anche le stelle». Così dice il Matto a Gelsomina in una dolceamara scena della Strada di Fellini, in cui la donna si lamenta del fatto che la sua vita non serve a nulla. Il Matto, gentile acrobata ambulante, ha la capacità di trovare il sublime nel quotidiano, per questo non perde mai il buon umore e le dà speranza. Un’arte che richiede non poco impegno: molto più comodo il lamento (di cui spesso noi Italiani siamo campioni) che rende sterile il potere creativo dell’indignazione. La pigrizia usa spesso la maschera del pessimismo, disinnesca la rivolta e consente di rimanere inerti di fronte al male. Rivoluzionario è invece fronteggiare il male e rimanere di buon umore, perché solo così possiamo combatterlo e scorgere, anche se con impegno e pazienza maggiori, il vero brillare delle cose e delle persone. Certo è difficile scovare la bellezza