Vivere a impatto zero
Mi ha colpito l'esperimento di Colin Beavan, giornalista che scrive di temi legati all'ambiente per giornali come l'Esquire e il New York Times. Un giorno di gennaio in una New York con un' improbabile temperatura di 22 gradi, il signor Colin decise di darsi da fare in prima persona per vivere in maniera eco-sostenibile. Nel cuore della Grande Mela, Colin e la sua famiglia (moglie e figlia) hanno incominciato a vivere a "impatto zero", cioè hanno gradualmente eliminato detersivi, ascensori, mezzi pubblici, cibo confezionato, aria condizionata, televisione, carta igienica. Questo esperimento è diventato un libro e poi un documentario, ma ciò che mi sorprende è che vivendo come se la rivoluzione industriale non ci fosse mai stata, si risparmiano soldi (e su questo non c'erano dubbi), ma soprattutto si guadagna in felicità. Se ci pensiamo bene la nostra è una società drogata (in senso ampio, intendo), perchè non riesce più a fare a meno di cose che sono del