Convertirsi all’islam, pagare il tributo umiliante o andarsene. Sono queste le opzioni presentate ai cristiani di Mosul dai terroristi dello Stato islamico. Il sito Ankawa.com ha pubblicato le foto delle case dei cristiani, che gli islamisti hanno marchiato con una “N”, che sta per “Nazarat”, cristiani appunto. "Siamo tutti Noon", che tradotto, vale a dire "siamo tutti cristiani", è lo slogan fatto proprio dalle associazioni irachene che da anni si impegnano per favorire il dialogo in un Paese funestato da dittatura, guerre, occupazione, divisioni settarie, terrorismo, corruzione. Tutto e' iniziato a Mosul, dove un iracheno di nome Ali ha lanciato la campagna, scrivendo sul muro della sua casa "Siamo tutti cristiani" e invitando via Social tutti gli iracheni a fare lo stesso "per preservare la dignità delle nostre azioni, per tutti i cristiani fuggiti da Mosul e come esempio per i nostri bambini". Nell'arco di un paio di giorni, il soc