Uomini e donne del dialogo interreligioso

Nel corso del viaggio in Egitto del 28 aprile del 2017, parlando alla prestigiosa università di Al-Azhar al Cairo, dichiarava papa Francesco: «Nel campo del dialogo, specialmente interreligioso, siamo sempre chiamati a camminare insieme, nella convinzione che l’avvenire di tutti dipende anche dall'incontro tra le religioni e le culture». Davvero uno stile nuovo anticipato da alcuni santi e testimoni che hanno saputo far prevalere la carità su precedenti atteggiamenti di astio e di rivalità. L'articolo di Elio Guerriero in Avvenire del 9 agosto 2017 ci aiuta a ricordare alcuni di loro.
Nel 1219 san Francesco si presentò al sultano Al Kamil con sentimenti di amore universale.
Il beato Charles de Foucauld (1858-1916) si fece interprete di un atteggiamento di rispetto e di simpatia verso la religione islamica. Rimasto presto orfano, venne cresciuto da un nonno colonnello dell’esercito, che lo avviò a sua volta alla carriera militare. Negli anni giovanili, tuttavia, condusse una vi…
Nel 1219 san Francesco si presentò al sultano Al Kamil con sentimenti di amore universale.
Il beato Charles de Foucauld (1858-1916) si fece interprete di un atteggiamento di rispetto e di simpatia verso la religione islamica. Rimasto presto orfano, venne cresciuto da un nonno colonnello dell’esercito, che lo avviò a sua volta alla carriera militare. Negli anni giovanili, tuttavia, condusse una vi…