Leggeri sì, ma non superficiali

Ve lo confesso: una delle cose che più non sopporto è la superficialità. Con questo non voglio dire che non c'è spazio per la leggerezza. Ma un conto è la leggerezza è altra cosa è la superficialità. 
Italo Calvino, in Lezioni americane, scrive: 
Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore. [...] La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso. Paul Valéry ha detto: Il faut etre léger comme l'oiseau, et non comme la plume [ndr Si deve essere leggeri come l'uccello che vola, e non come la piuma]. 

Associo la superficialità al non pensare. Mi sembra purtroppo che in questo momento sia un atteggiamento un po' troppo presente. 
 Ascoltate, da questo passaggio del film "Hannah Arendt", di cosa sono capaci le persone che preferiscono la superficialità del non pensare.

 

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