Sulla coscienza

Per riflettere sulla coscienza, i comandamenti e le beatitudini, ho proposto ai ragazzi di terza media la visione di alcune scene dal film “La rosa bianca”, che si ispira a fatti realmente accaduti durante la Seconda Guerra mondiale. Nonostante sia un film “statico”, psicologico, non certo d’azione, gli alunni hanno seguito con molta attenzione e partecipazione. Sono rimasti particolarmente colpiti da alcuni dialoghi, come quello in cui Sophie Scholl, l’unica ragazza del gruppo della Rosa Bianca, risponde a Mohr, l’ispettore che la sta interrogando, che “le leggi cambiano, la coscienza resta”, oppure quando ancora, di fronte al tribunale, lei e il fratello difendono la bontà e la dignità della loro scelta. I ragazzi sono rimasti impressionati dal coraggio di Sophie e dalla sua fiducia in Dio. Sophie si presenta come una ragazza dalla mente libera, non ottenebrata dall’incapacità di riconoscere ciò che è bene e male, che parla di decenza, in un mondo che continuamente andava calpestando la dignità dei deboli e degli indifesi, e di Dio, che le grandi ideologie di quel tempo (nazismo e comunismo) volevano morto.
Gli alunni stanno raccogliendo le loro riflessioni sul film e sugli approfondimenti proposti; a breve inserirò nel blog quelle più significative.


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