Giorni fa Benedetto XVI si è collegato con la Stazione spaziale internazionale, non per fare un discorso, ma per rivolgere domande e scambiare impressioni con i dodici astronauti, in orbita lassù, a 400 chilometri dalla Terra. Vi riporto alcuni passi dell'editoriale di Marina Corradi pubblicato su Avvenire del 22 maggio. Può succedere, a bordo di una stazione spaziale orbitante sulla Terra, di guardare l’Universo, e pregare? Lo ha domandato Benedetto XVI agli astronauti della Iss, la Stazione spaziale internazionale raggiunta ora dallo shuttle Endeavour. E da lassù l’astronauta Roberto Vittori ha risposto che sì, dopo una giornata di ricerca accade, di guardar giù, verso la Terra: «Un pianeta blu, e bellissimo». Quella bellezza, ha detto Vittori, «prende il cuore, e guardandola viene spontaneo pregare». (...) Guardare la bellezza del creato e essere spinti a cercarne il creatore, è cosa antica; accadeva alle tribù primitive, sotto le stelle; accadev...