Cristiani e martiri
Papa Francesco ci ha ricordato che «Oggi, in molte parti del mondo, ci
sono martiri: uomini e donne che sono imprigionati, uccisi per il solo
motivo di essere cristiani. E sono in numero maggiore che nei primi
secoli della Chiesa» (Angelus di domenica 23/06/2013).
Hassan Hurshe, in Somalia e padre François Mourad, un eremita cattolico, sono le ultime due vittime che si vanno ad aggiungere ai 105mila cristiani uccisi nel 2012.
E' un elenco che fa impressione e che ricorda che ogni 5 minuti, sulla base di statistiche accreditate e incontestate, muore un cristiano per la sua fede. Come ai tempi di Pietro ancora oggi, e sembrerebbe in numero maggiore rispetto ad allora, difendere la speranza e i valori può voler dire, per chi si professa cristiano, martirio.
Hassan Hurshe, in Somalia e padre François Mourad, un eremita cattolico, sono le ultime due vittime che si vanno ad aggiungere ai 105mila cristiani uccisi nel 2012.
E' un elenco che fa impressione e che ricorda che ogni 5 minuti, sulla base di statistiche accreditate e incontestate, muore un cristiano per la sua fede. Come ai tempi di Pietro ancora oggi, e sembrerebbe in numero maggiore rispetto ad allora, difendere la speranza e i valori può voler dire, per chi si professa cristiano, martirio.
Martirio di San Pietro del Caravaggio, Santa Maria del Popolo a Roma |
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