Ragazzi terribili condannati a custodire il paese

Una storia esemplare come tentativo di dare radici al senso civico, troppo spesso fragile e intermittente.
Sette ragazzini di Dorgali, tutti sotto i 14 anni, nei giorni scorsi hanno distrutto i lampioni della marina di Cala Gonone, nota località turistica della costa nuorese. Il sindaco, Angelo Carta, che ha ricevuto le madri presentatesi in Comune per autodenunciarsi, ha deciso di nominare i sette ragazzi terribili "amministratori" della località, affidando loro la cura ed il decoro della frazione balneare. Lo stesso primo cittadino ha parlato di una scelta in funzione pedagogica piuttosto che coercitiva, e non ha fissato la data finale per il compito assegnato ai ragazzi. Ecco le regole della "punizione". «Li ho nominati amministratori di Calagonone – scrive Carta – e in quanto tali devono guardare il loro paese con responsabilità e attenzione, per individuare le cose che non vanno e quelle che devono essere fatte per migliorarlo; entro ogni venerdì devono inviare alla mia email il programma degli interventi della settimana successiva; io approvo o modifico il programma di lavoro per la settimana, aspettando il nuovo programma per il venerdì seguente, facendo verificare che quello in corso sia stato eseguito a regola d'arte». Una scelta che ha trovato d'accordo le stesse madri, indicate dal sindaco come esempio da seguire. Troppo spesso, infatti, la difesa a spada tratta dei propri figli rischia di danneggiare non poco il percorso di crescita e responsabilizzazione dei giovani.
«Ho voluto sapere – spiega il sindaco – il perché del loro gesto. Mi hanno risposto “boh, e chi lo sa?”. Poi mi hanno chiesto quando finirà la punizione». E quando finirà? «Boh, e chi lo sa?»...

Tratto da Avvenire del 15 febbraio 2014 e Popotus del 17 febbraio 2015

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