Posso contare su di voi?

Si sta per concludere un anno di scuola.
Alcuni di voi potranno ritenersi soddisfatti. Altri, non so.
Ma indipendentemente dai risultati scolastici, credo che le domande che ognuno di noi debba farsi siano queste: "Ho dato il meglio di me?", "Ho messo a frutto le mie capacità?".
So che spesso per paura di fallire, o per non affrontare la fatica dello studio, alcuni di voi hanno preferito il disimpegno, il "gioco al ribasso".
E' veramente un peccato non amare la scuola, non avere voglia di imparare.
Anche noi insegnanti  possiamo fare degli errori e dovremmo essere pronti a riconoscerli. C'è un fatto però contro il quale, da soli, non possiamo far nulla, ed è la vostra paura, anzi le vostre paure.
Paura di non farcela, di non essere all'altezza, di essere stupidi, di non essere capiti, di dover lavorare troppo e inutilmente, di essere presi in giro, ecc.
L'unico modo per uscire da queste sabbie mobili che inghiottono e tolgono il respiro è costruire un'alleanza che veda uniti la scuola, la famiglia, il ragazzo.
Ma è soprattutto a voi, cari ragazzi, che mi rivolgo.
La fiducia che saprete accordare alla scuola e agli insegnanti farà bene a voi e a noi.
Potrò contare su di voi? Riusciremo, insieme, a vincere le resistenze che vi impediscono di pensarvi "in grande"?
Vi regalo un video e vi auguro di trascorrere un'estate serena e ricca di esperienze veramente formative e non "deformanti".
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