La campanella non suona per tutti

Abbiamo cominciato da poco. Piano piano ci stiamo adattando ai ritmi che la scuola richiede.
Il suono della campanella scandisce la mattinata. Lo squillo delle 13 è come una boccata di ossigeno per chi vive la scuola come una prigione.
Ma siamo proprio sicuri che la scuola fa male?
Chiedetelo ai 260 mila ragazzi italiani che a scuola non ci vanno. Oppure ai 250 milioni di bambini e ragazzi costretti a lavorare.
Cliccate qui per leggere l'articolo pubblicato sulla rivista Famiglia cristiana, che parla della situazione in Europa.
Ricordate che senza istruzione non si può cambiare il mondo.

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