Vado a scuola
Che la scuola possa essere un sogno?
Sembra strano dirlo, ma per molti la scuola è proprio un sogno. Il sogno della vita.
Milioni di bambini nel mondo sognano di sfuggire alla trappola della povertà grazie all'istruzione, e per raggiungere le loro scuole quotidianamente si ritrovano a dover superare ostacoli, insidie e pericoli.
Un film racconta la storia di alcuni di loro.
SAMUEL, 11 ANNI, INDIA
Samuel, un bambino di undici anni che vive in India ed è il maggiore di tre fratelli, è nato prematuro ed essendo disabile non può camminare. La madre Esther ha deciso di trasferirsi a Kuruthamaankadu, un villaggio di pescatori del sud dell'India, per permettergli di frequentare regolarmente la scuola. Nella capanna in cui Samuel vive non vi è né acqua né elettricità ma tutta la scuola di Periyapattinam si prodiga affinché egli riesca a seguire le lezioni. Samuel, che sogna di diventare medico per aiutare chi come lui soffre, è l'unico componente della sua famiglia che sa leggere e, nonostante la sua dizione non sia buona, si sforza per farsi capire. Poiché da solo non riesce a far nulla, tutti i giorni a spingerlo sulla sedia a rotelle per i circa otto chilometri di sentieri di sabbia, fiumi e palme, che separano la sua capanna dalla scuola sono i due fratelli minori.
ZAHIRA, 12 ANNI, MAROCCO
Zahira è una giovane berbera di dodici anni e vive in un remoto villaggio della valle di Imlil, nel cuore delle montagne dell'Atlante in Marocco, un posto dove d'inverno le temperature raggiungono i 20 gradi sotto lo zero e in cui l'istruzione non è di certo una priorità assoluta dal momento che i padri non vogliono che le figlie lascino le case per andare a scuola. Zahira e la sua famiglia vivono in quindici sotto lo stesso tetto e, ogni lunedì, la bambina si alza all'alba per percorrere la strada che la separa da Asni, la cittadina a 30 chilometri in cui frequenta la prima media. Dopo aver affrontato da sola un percorso estremo fatto di passi di montagna e valli, Zahira incontra Zineb e Noura e con loro durante il tragitto ripassa le lezioni e parla della vita familiare e di quella scolastica, temendo di non trovare nessun mezzo di trasporto per arrivare a destinazione. Sempre tra i migliori alunni della sua classe, Zahira ha anche ottenuto una borsa di studio con i suoi ottimi risultati e spera un giorno di diventare medico per aiutare e curare i poveri.
JACKSON, 11 ANNI, KENYA
Jackson ha undici anni ed appartiene alla tribù kenyota Sumburu e vive in un territorio in cui nella stagione secca si soffre la fame. Per raggiungere la scuola che si trovaa 15 km da casa sua, rischia la vita tutti i giorni insieme alla sorellina minore Salome a causa delle bande armate di saccheggiatori di villaggi e degli elefanti, molto aggressivi. Jackson, che ad undici anni gestisce il povero reddito di famiglia e i difficili rapporti con i vicini, lungo la strada cammina a passo sostenuto e ogni volta che Salome ha paura o è stanca non esita a prenderla per mano, a rassicurarla o a raccontarle storie, fungendo da tutore e protettore. Jackson, del resto, ama l'idea che un domani, grazie allo studio, Salome possa difendersi e scegliere il proprio futuro. Con pochi mezzi a disposizione ma con tanta forza di volontà e impegno, Jackson ha anche ottenuto una borsa di studio e considera il suo bene più prezioso il grembiule che indossa e di cui si prende cura personalmente. Anche se non ha mai visto un aereo, Jackson sogna di diventare pilota e di viaggiare per il mondo.
CARLITO, 11 ANNI, ARGENTINA
Carlito ha undici anni ed è argentino. Da quando aveva sei anni, ogni mattina percorre più di 25 chilometri tra le montagne e le grandi pianure della Patagonia per arrivare a scuola. Figlio di un pastore, vive immerso nella natura isolata delle Ande in una casa di soli 20 metri quadrati che condivide con il padre Gilberto, la madre Nelida e la sorellina Micaela. Mentre i genitori dormono sul pavimento, ai due bambini è lasciato a disposizione il letto e, seppur la loro sia un'esistenza molto frugale, tutti in famiglia sono felici. Con il desiderio di rimanere a vivere in zona e diventare veterinario, Carlito affronta per il primo anno la strada verso scuola insieme a Micaela sul dorso di Chiverito, un cavallo per loro molto speciale.
Vi lascio il trailer del film di Pascal Plisson, Vado a scuola (Sur le chemin de l'écol).
Milioni di bambini nel mondo sognano di sfuggire alla trappola della povertà grazie all'istruzione, e per raggiungere le loro scuole quotidianamente si ritrovano a dover superare ostacoli, insidie e pericoli.
Un film racconta la storia di alcuni di loro.
SAMUEL, 11 ANNI, INDIA
Samuel, un bambino di undici anni che vive in India ed è il maggiore di tre fratelli, è nato prematuro ed essendo disabile non può camminare. La madre Esther ha deciso di trasferirsi a Kuruthamaankadu, un villaggio di pescatori del sud dell'India, per permettergli di frequentare regolarmente la scuola. Nella capanna in cui Samuel vive non vi è né acqua né elettricità ma tutta la scuola di Periyapattinam si prodiga affinché egli riesca a seguire le lezioni. Samuel, che sogna di diventare medico per aiutare chi come lui soffre, è l'unico componente della sua famiglia che sa leggere e, nonostante la sua dizione non sia buona, si sforza per farsi capire. Poiché da solo non riesce a far nulla, tutti i giorni a spingerlo sulla sedia a rotelle per i circa otto chilometri di sentieri di sabbia, fiumi e palme, che separano la sua capanna dalla scuola sono i due fratelli minori.
ZAHIRA, 12 ANNI, MAROCCO
Zahira è una giovane berbera di dodici anni e vive in un remoto villaggio della valle di Imlil, nel cuore delle montagne dell'Atlante in Marocco, un posto dove d'inverno le temperature raggiungono i 20 gradi sotto lo zero e in cui l'istruzione non è di certo una priorità assoluta dal momento che i padri non vogliono che le figlie lascino le case per andare a scuola. Zahira e la sua famiglia vivono in quindici sotto lo stesso tetto e, ogni lunedì, la bambina si alza all'alba per percorrere la strada che la separa da Asni, la cittadina a 30 chilometri in cui frequenta la prima media. Dopo aver affrontato da sola un percorso estremo fatto di passi di montagna e valli, Zahira incontra Zineb e Noura e con loro durante il tragitto ripassa le lezioni e parla della vita familiare e di quella scolastica, temendo di non trovare nessun mezzo di trasporto per arrivare a destinazione. Sempre tra i migliori alunni della sua classe, Zahira ha anche ottenuto una borsa di studio con i suoi ottimi risultati e spera un giorno di diventare medico per aiutare e curare i poveri.
JACKSON, 11 ANNI, KENYA
Jackson ha undici anni ed appartiene alla tribù kenyota Sumburu e vive in un territorio in cui nella stagione secca si soffre la fame. Per raggiungere la scuola che si trovaa 15 km da casa sua, rischia la vita tutti i giorni insieme alla sorellina minore Salome a causa delle bande armate di saccheggiatori di villaggi e degli elefanti, molto aggressivi. Jackson, che ad undici anni gestisce il povero reddito di famiglia e i difficili rapporti con i vicini, lungo la strada cammina a passo sostenuto e ogni volta che Salome ha paura o è stanca non esita a prenderla per mano, a rassicurarla o a raccontarle storie, fungendo da tutore e protettore. Jackson, del resto, ama l'idea che un domani, grazie allo studio, Salome possa difendersi e scegliere il proprio futuro. Con pochi mezzi a disposizione ma con tanta forza di volontà e impegno, Jackson ha anche ottenuto una borsa di studio e considera il suo bene più prezioso il grembiule che indossa e di cui si prende cura personalmente. Anche se non ha mai visto un aereo, Jackson sogna di diventare pilota e di viaggiare per il mondo.
CARLITO, 11 ANNI, ARGENTINA
Carlito ha undici anni ed è argentino. Da quando aveva sei anni, ogni mattina percorre più di 25 chilometri tra le montagne e le grandi pianure della Patagonia per arrivare a scuola. Figlio di un pastore, vive immerso nella natura isolata delle Ande in una casa di soli 20 metri quadrati che condivide con il padre Gilberto, la madre Nelida e la sorellina Micaela. Mentre i genitori dormono sul pavimento, ai due bambini è lasciato a disposizione il letto e, seppur la loro sia un'esistenza molto frugale, tutti in famiglia sono felici. Con il desiderio di rimanere a vivere in zona e diventare veterinario, Carlito affronta per il primo anno la strada verso scuola insieme a Micaela sul dorso di Chiverito, un cavallo per loro molto speciale.
Vi lascio il trailer del film di Pascal Plisson, Vado a scuola (Sur le chemin de l'écol).
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