La libertà muore ...anche in una sigaretta


Siamo portati a pensare che la libertà sia fare tutto ciò che si vuole. Quanto sbagliamo!!!
La vera libertà la si ottiene solo nel momento in cui riusciamo a conoscerci un po' di più, nei nostri punti di forza e in quelli di debolezza, e siamo disposti a metterci in gioco per realizzare al meglio la nostra vita insieme agli altri.
La libertà muore quando non c'è "respons-abilità", quando cioè non diamo "risposte-abili" ai vari problemi.
Quanti ragazzi, ad esempio, pensano di essere liberi perchè fanno tutto ciò che passa loro per la testa, sempre che una testa ce l'abbiano!
Così si pensa di essere ganzi perchè si ha una sigaretta tra le mani. Eppure studi sempre più rigorosi ci dicono che, per cadere nella trappola del fumo, bastano due mesi e mezzo, anche se si accende una sigaretta non tutti i giorni e non si aspira il fumo. Alla faccia della libertà!!!
E' proprio vero come dice Sri Aurobindo Ghosh, pensatore indiano morto nel 1950, che "Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ognuno di noi ama le sue catene".
Per rifletterci su con il cuore meno pesante, vi lascio questa vignetta, trovata in www.mondoerre.it una rivista per ragazzi che vi invito a conoscere.

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