Nel momento del dolore, Signore dammi il coraggio dell'amore

L'apocalisse si è scatenata ad Haiti. Così si è letto nei giornali, così si è visto negli occhi di quella gente smarrita, impaurita,già tanto provata da condizioni di vita che, indipendentemente dal terremoto, non erano già facili. In questo povero paese. si è aggiunta un'ulteriore tragedia alle tragedie quotidiane. Lo so, il male ci provoca, interpella un Dio che sembra non dare risposte. Un Dio che comunque, per chi è cristiano, da quel male si è fatto travolgere, nudo, solo, su quella croce, oggetto di insulti e dileggi. Non riusciamo a capire.
Eppure, in questi momenti, abbiamo veramente bisogno di Dio, perchè senza di Lui c'è solo disperazione. Arrabbiamoci pure, ma interpelliamoLo, chiediamoGli di darci la forza di accettare il male che non capiamo, ma non supinamente, con rassegnazione. ChiediamoGli di darci la forza di fare del nostro meglio per alleviare la sofferenza altrui.Chiediamo a Lui il coraggio dell'amore, che ci fa vedere la luce oltre il buio, la speranza nella disperazione, che ci fa essere portatori di vita.

Vi propongo questa bella preghiera di Khalil Gibran

"Dammi il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.

Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo."

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