Il Natale ortodosso

Oggi per la chiesa di Gerusalemme, per quella Ortodossa russa, serba, nonché per antiche chiese orientali e per  la cattolica orientale è il Natale Ortodosso. Perchè questa differenza di quasi due settimane?
Tutto dipende dal calendario. Mi spiego meglio: in alcuni paesi la Chiesa ortodossa celebra le sue festività non seguendo il calendario gregoriano, che è quello che seguiamo noi, sia a livello liturgico che civile.
Fu proprio Papa Gregorio XIII nel 1582 a riformare  il vecchio calendario giuliano (introdotto da Giulio Cesare), che, per un piccolo difetto di calcolo rispetto al calendario solare, non rispettava più l’andamento delle stagioni.
Con il nuovo calendario vennero soppressi ben 10 giorni dal 5 al 14 ottobre nell’anno 1582 e non furono più considerati bisestili gli anni dei secoli non divisibili per 400.
Non tutte le chiese ortodosse accettarono questo nuovo calendario, e questo è il motivo per cui, nei luoghi che ho citato prima, il Natale viene festeggiato oggi, che è sempre il 25 dicembre, ma secondo un calendario diverso.
Spero di essere riuscita a farmi capire. In ogni caso, un augurio di Buon Natale ai fratelli ortodossi.

Kala Christouyenna!

(greco)
Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
(russo)

Sarbatori vesele

(romeno)

Hristos se rodi

(serbo)


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