Dio mi aspetta sull'uscio di ogni evento

Un Dio buono può costringere la storia al dolore? Può permettere che il frutto del suo seno si perda nella sofferenza?
«Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato», ancora il servo pronuncia attesa di risposta. Nel cuore dell’uomo alberga la domanda di senso ma è proprio in quella sofferta ricerca che è possibile scorgere la luce. La compagnia di Dio, dentro, è via per superare l’amarezza, il dolore resta tale e la sua avventura non risparmia il giusto. Ma Dio, il mio Dio, aspetta sull’uscio di ogni evento e mi viene incontro per stringermi al petto, per accarezzare d’amore ogni storia.
tratto da Gennaro Matino (Buongiorno Vita, Avvenire dell'11 marzo 2012)

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