Cosa vuol dire essere cristiani?

Essere cristiani è appartenere a una certa chiesa? Significa essere religiosi? Osservare i Dieci Comandamenti? Credere che la Bibbia sia la Parola di Dio?
Ho trovato alcune citazioni che possono offrire un contributo alla riflessione su cosa vuol dire essere cristiani.

'Essere cristiano' consiste prima di tutto, prima ancora del culto, della pratica religiosa, nell'uniformare il nostro modo di pensare con quello di Cristo. Prima che nell'affetto si deve avere una identificazione nella mente. Solo quando il cristiano fa propria l'impostazione della vita che Cristo ha presentato nelle sue varie sfaccettature: individuale, sociale, familiare, politica, solo allora quell'individuo può dirsi 'cristiano', seguace di Cristo.  http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=4189

I cristiani, non sono solo brave persone. Sono nuove creature. Se sei quello, che sei sempre stato, tu non sei un cristiano”. Vance Havner


La santità è il segno distintivo del cristiano”. Michael Howell

L'ideale a cui aspira il cristiano non è quello di camminare in modo perfetto, ma di essere trasformato mediante il rinnovamento della propria mente ed essere conformi alla somiglianza di Cristo.”Tozer

La fede cristiana in definitiva non è solo una questione di comprensione o di intelletto, è una condizione del cuore.” D. Martyn Lloyd-Jones

"Un cristiano, proprio perché discepolo di Cristo, sull’esempio di Gesù è chiamato a fare della propria vita una pro-esistenza, cioè un’esistenza tesa a far vivere gli altri che gli stanno intorno. Questo è l’itinerario: amare l’altro che ci è prossimo, che ci è accanto; amare quelli che incontriamo, e tra di loro soprattutto gli ultimi, i feriti dalla vita; esercitarci ad amare tutti gli uomini, anche i nemici. Solo questa pratica di una vita umana buona ci permette di conoscere qualcosa del mistero di Dio (e me lo si permetta: questo vale per cristiani e non cristiani, credenti e non credenti!). Senza questa pratica umanissima, quotidiana, di amore dell’altro, Dio è solo un’illusione immaginaria. D’altronde Gesù, prima di morire, ha voluto consegnare ai suoi un mandatum, e ha dato loro il comandamento nuovo, nuovo perché non ce ne sono altri per Gesù: «Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati» (Gv 13,34; 15,12). L’amore e la giustizia verso il prossimo come li ha vissuti Gesù sono amore per Dio e sostituiscono tutti i precetti della legge!". Enzo Bianchi

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