Inizia il mese del pellegrinaggio

Oggi inizia per i musulmani il mese del pellegrinaggio alla Mecca.

Nel Corano è scritto:
"Il Pellegrinaggio alla Casa per amore di Allah è un dovere di ogni uomo che ne abbia la possibilità."
"Eseguite il hajj e la 'umrah per amore di Allah."
Il pellegrinaggio è quindi uno dei 5 precetti dell'Islam. Ci sono due tipi di pellegrinaggi: il pellegrinaggio maggiore (hajj) e il pellegrinaggio minore ('umràh).

Ho raccolto alcune informazioni sul pellegrinaggio nell'Islam e ve le propongo.

Il Pellegrinaggio minore si può eseguire in ogni periodo dell'anno e quando si esegue nel mese di Ramadan ha lo stesso valore del pellegrinaggio maggiore. La Mecca è all'interno di un territorio sacro in cui ci sono alcuni luoghi, indicati dallo stesso Profeta, dove i pellegrini devono mettersi in stato di consacrazione.

Il pellegrinaggio maggiore si svolge invece in un periodo ben definito dell'anno. Questo periodo inizia l'ottavo giorno di Zu-l-hìggia, dodicesimo mese dell'anno lunare e termina il giorno tredici dello stesso mese. Il fedele giunto nel suo miqàt (posti dove i pellegrini cambiano i propri vestiti e indossano quelli tipici del pellegrino) si mette in stato di consacrazione ed esprime l'intenzione di effettuare l'hajj.
Tra i vari riti che si compiono durante il pellegrinaggio si può ricordare la "lapidazione di Satana"
(vengono raccolti sette sassi da lanciare contro un pilastro detto giàmratu-l-'aqabah), il sacrificio yàumu-n-nàr di un montone, che avviene il dieci di Zu-l-hìggia (quest'anno sarà il 27 di questo mese), in ricordo della obbedienza incondizionata ed assoluta del profeta Abramo. Aid al Adha, così è il nome di questa ricorrenza, è la seconda tra le principali ricorrenze islamiche.

Eseguito il sacrificio il pellegrino si rade i capelli o ne taglia qualche ciocca mentre le donne accorciano i capelli della lunghezza della punta di un dito.

Successivamente il pellegrino si reca da Mina alla Mecca per eseguire la circumambulazione della Kaaba. Quindi il pellegrino sale a Safa ed esegue il sà'y (una marcia rituale ripetuta sette volte tra i colli di Safā e Marwa).
Nei tre giorni successivi,(undici, dodici e tredici, detti ayyàmu-t-tash/rìq), il pellegrino soggiorna a Mina, dove ogni giorno, nel pomeriggio, esegue la "lapidazione di Satana" ai tre pilastri, incominciando dal più piccolo e finendo con il più grande.
Prima di riprendere la via del ritorno il pellegrino passa alla Mecca dove compie la circumambulazione della Ka'ba per il commiato.

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